Avete scelto il Salento, Lecce in particolare, per le vostre vacanze, che però stanno per terminare? Vorreste portare un souvenir rappresentativo della vostra visita ai vostri amici o parenti? Ma non le solite calamite ed i soliti portachiavi, volete qualcosa di davvero originale e tipico della città che state per lasciare?

Ebbene, scegliete un oggetto in cartapesta leccese, un souvenir unico garanzia di originalità e bellezza dell’artigianato locale.

Le origini della cartapesta leccese

La tradizione della cartapesta leccese trova i suoi albori tra il diciottesimo ed il diciannovesimo secolo, all’epoca della diffusione dell’eresia luterana. La chiesa cattolica è dell’idea che rafforzare il culto delle immagini e delle statue sia fondamentale per recuperare credibilità agli occhi dei fedeli e riacquistare credibilità. Agli artigiani locali vengono, quindi, commissionate un gran numero di opere sacre come statue e crocifissi, da realizzare rapidamente. Non disponendo, però, di materie prime nobili e di molto tempo i mastri artigiani dovettero ingegnarsi e creare un nuovo materiale che fu ottenuto dal miscuglio di stracci, paglia, gesso e colla.

Nasce così l’arte della cartapesta leccese, unica nel suo genere, facilmente lavorabile e dal risultato molto scenografico.
Non esistevano, all’epoca, figure specializzate nella lavorazione della cartapesta e furono i barbieri i primi ad adibire i loro retrobottega a laboratori per la creazione di queste opere d’arte.

La tradizione vuole che il primo artigiano della cartapesta leccese fosse proprio un barbiere, un certo mastro Mesciu Pietru. Nel corso degli anni è stata poi tramandata di padre in figlio, evolvendosi fino ad i nostri giorni.
Sebbene se ne conoscano le principali caratteristiche, essa nasconde ancora, non pochi segreti.

L’arte della cartapesta leccese oggi

Oggi l’arte dei mastri cartapestai è molto preziosa e ricercata.
I principali soggetti si questa forma d’arte sono da sempre state raffigurazioni sacre, statiche o in movimento.
Le creazioni in cartapesta leccese per antonomasia sono i famosi Pupi, dei quali vi parleremo più avanti.

Negli ultimi anni l’arte della cartapesta ha trovato espressione anche in oggetti come maschere, natività, oggetti di arredamento, giocattoli e souvenir.
La ricetta della cartapesta si è evoluta nel tempo, i mastri non ne rivelano i segreti ma ci dicono che gli ingredienti principali per il rivestimento sono carta, colla di farina ed un pizzico di solfato di rame per proteggere dall’azione dei tarli. Per quanto riguarda i calchi se ne trovano dei materiali più disparati: ferro, paglia, cartone, plastica ed altro ancora.

La produzione è molto lunga e complessa: si passa attraverso la fase di “imbastitura” del modello, poi lo si riveste di un numero adeguato di strati di carta e lo si modella secondo le esigenze. Una volta asciutto ha inizio la fase di colorazione, con le tinture più adatte ed infine il colore deve essere fissato e protetto.

Insomma un vero e proprio gioiello artigianale per creare il quale è fondamentale il rispetto delle fasi e delle tempistiche adeguate.

I Pupi in cartapesta: orgoglio degli artigiani salentini

I Pupi sono i più antichi oggetti creati dai cartapestai: si tratta delle classiche statuette del presepe, non solo quelle sacre come San Giuseppe o la Madonna, bensì tuti i vari pastori, artigiani, animali che contribuiscono a creare gli splendidi ed artisticamente unici presepi Salentini.

Trovate Pupi di tutte le dimensioni e raffiguranti varie figure sacre, nella maggior parte delle chiese leccesi. Se poi siete dei veri appassionati del genere, sappiate che nel mese di dicembre, non a caso, la città pugliese ospita la grande fiera leccese dei Pupi, evento importante che ospita migliaia di persone provenienti da tutta la regione, accomunate dalla passione per questa forma d’arte.

Insomma che siate appassionati o no di presepi, portare a casa vostra un oggetto in cartapesta leccese vi renderà proprietari di un oggetto di artigianato unico. Prenderete con voi un capolavoro in miniatura, sinonimo di una forma d’arte peculiare di questa terra e riuscirete ad accontentare parenti ed amici con un ricordo originale e prezioso.

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