In Salento il Natale arriva con un bagliore diverso. Le strade profumano di mandorle tostate, le luminarie scaldano i vicoli anche nelle sere più fredde e le casette di legno iniziano a riempirsi di voci, artigiani, piccoli doni e dolci appena sfornati.
Visitare i mercatini di Natale salentini significa vivere un giorno intero tra luci calde, tradizioni antiche e sorprendenti scorci invernali, lontani dalla folla dell’estate ma colmi della stessa energia accogliente.
Lecce e i suoi mercatini: luci, arte e tradizione
Se c’è un luogo che d’inverno diventa una grande festa diffusa, è Lecce. Dal 6 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, Piazza Mazzini e Piazza Sant’Oronzo si trasformano in un percorso luminoso tra artigianato, idee regalo, addobbi e prodotti tipici. L’albero di Natale domina la piazza, mentre lo sguardo si perde tra le casette illuminate e il profumo di dolci appena fritti.
Nel Chiostro dei Teatini, la città custodisce due appuntamenti amatissimi:
– la Fiera dei Pupi (1–23 dicembre), dedicata alle opere in terracotta e cartapesta;
– la Fiera dell’artigianato salentino (27 dicembre–6 gennaio), un viaggio nelle mani sapienti degli artigiani locali.
Pochi passi più in là, il centro storico si veste di luci discrete che scendono dalle balconate barocche, rendendo Lecce irresistibile nelle ore serali.
Borghi in festa: un itinerario tra luminarie, casette e musiche
Proseguendo il viaggio tra i mercatini natalizi, ogni borgo racconta un’atmosfera diversa.
A Monteroni, dal 13 al 15 dicembre, torna il suggestivo Villaggio di Babbo Natale, con decorazioni, spettacoli e un’energia familiare che conquista i bambini.
A Ugento (1 dicembre–6 gennaio), le serate profumano di zucchero filato e legna bruciata: pista di pattinaggio ecologica, casette di legno, luminarie e un ricco calendario di eventi rendono la città una piccola cartolina invernale.
Ruffano (8 dicembre–6 gennaio) riempie la piazza di luci, giostre, street food e musica dal vivo; una festa continua che fa brillare il borgo come una grande piazza d’Inverno.
Le domeniche di Poggiardo (7, 14, 21, 28 dicembre) sono un crescendo di colori e suoni: vicoli addobbati, mercatini, installazioni artistiche e spettacoli all’aperto trasformano il borgo in un teatro a cielo aperto.
A Scorrano (8 dicembre–6 gennaio), l’attenzione si sposta sul poetico Presepe di Sabbia e sulla tradizionale Festa delle Luci, mentre Supersano dà vita al suo Villaggio di Natale artigianale fin dal 1° dicembre, con decorazioni, laboratori e un’atmosfera che avvolge tutto il borgo.
Eventi speciali: concerti, feste e magia diffusa
Il Natale salentino non è fatto solo di mercatini, ma anche di eventi che animano le piazze e gli spazi culturali.
A Ugento, il 30 dicembre arriva il concerto de I Calanti, seguito dal grande evento musicale di Capodanno con “Bar Italia” il 31 dicembre.
A Galatina, il “Natale della Civetta” trasforma la città in un palcoscenico dal 4 dicembre al 6 gennaio, con più di 40 appuntamenti tra musica, arte e cultura.
A Parabita, “Parabilia” (10, 17, 18, 22, 23, 24, 30 dicembre e 6 gennaio) porta laboratori, spettacoli e incontri pensati soprattutto per i più piccoli.
Infine Nardò accende il proprio centro con sei serate speciali dedicate ad arte, artigianato, prodotti a km 0, luce e musica (5–6–7–20–21–22 dicembre).
Esperienze da non perdere: ghiaccio, villaggi e borghi illuminati
Nel cuore di Piazza Mazzini, a Lecce, una pista di ghiaccio di 300 m² diventa il punto d’incontro per adulti e bambini, ideale nelle ore serali quando le luci creano riflessi dorati.
A Gallipoli, dal 1° dicembre al 6 gennaio, il “Wonder Christmas Land” accoglie famiglie e visitatori in un percorso incantato tra scenografie, musiche e incontri con Babbo Natale: un’esperienza che sembra uscita da un film natalizio.
E poi ci sono i borghi che, una volta illuminati, sembrano cambiare volto: Ruffano, Maglie, Lecce, Nardò, Supersano, Leverano, Galatina, Grottaglie, Ostuni, Specchia.
Passeggiare tra le loro vie in dicembre significa entrare in un racconto fatto di finestre illuminate, pietra chiara e addobbi che risaltano contro il cielo d’inverno.
Un Natale da scoprire lentamente
Un giorno tra i mercatini di Natale salentini è un viaggio tra luci, profumi, musica e tradizione. È un modo per conoscere il territorio in una versione più soft, più intima, dove ogni stand racconta una storia e ogni piazza diventa un piccolo mondo a sé.
Da Masseria Mongiò, puoi raggiungerli facilmente e vivere il Salento d’inverno senza fretta, accompagnato dal calore della sua gente e delle sue tradizioni.
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